Molte persone diventano nervose  in alcune occasioni, come ad esempio quando devono fare un colloquio per un nuovo lavoro, ma l’ansia sociale o fobia sociale, è più di una semplice timidezza o tensione legata a una situazione stressante, infatti con disturbo d’ansia sociale, la paura e imbarazzo per se stessi è così intensa da evitare situazioni che possono innescare questi meccanismi.

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    La storia di Matteo

    M. ha saltato il primo giorno di scuola, non è entrato in classe oggi. E ‘il primo giorno del nuovo anno, e ha paura che il professore andrà in giro per la classe a chiedere a ogni studente di presentarsi. Lui sa che non dovrebbe essere un grosso problema, ma in realtà lo stressa. Ogni volta che deve parlare davanti a più di poche persone, la sua voce inizia a tremare e la sua faccia diventa rossa. Si sente sempre umiliato in seguito.
    Il Disturbo d’ansia sociale, nota anche come fobia sociale , comporta intensa paura di certe situazioni, specialmente situazioni sociali che sono sconosciute o in situazioni in cui sarai guardato e valutato da altri.
    Queste situazioni sociali possono essere vissute in modo cosi spaventoso che produce una forte ansia solo a pensarci facendo di tutto per evitarli.
    La paura sottostante il disturbo d’ansia sociale o fobia sociale è la paura di essere esaminato, giudicato, o imbarazzato in pubblico. Temi che la gente penserà male di te o che non riuscirai a misurarti in un confronto con altri. E anche se probabilmente ti rendi conto che le tue paure di essere giudicati sono irrazionali e esagerate, non è comunque possibile gestirne l’ ansia.
    Anche se può sembrare non ci sia nulla che tu possa fare per controllare i sintomi del disturbo d’ansia sociale o fobia sociale, in realtà, ci sono molte cose che ti possono aiutare. Si inizia con la comprensione del problema.

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    Cos’è la fobia sociale?

    La fobia sociale è un disturbo d’ansia caratterizzato dalla paura di essere giudicati negativamente durante situazioni sociali o lo svolgimento di una qualche attività. Tipicamente le persone che soffrono di questo disturbo temono di poter dire o fare cose imbarazzanti e di esser giudicati ansiosi, impacciati, stupidi, deboli o “pazzi”.
    Per non provare disagio, chi soffre di questo disturbo cerca in tutti i modi di evitare le situazioni sociali e, quando è costretto a parteciparvi, si sente imbarazzato, impacciato, affaticato e desideroso di andare via.
    Tale disturbo è piuttosto comune: gli studi scientifici indicano che colpisce tra il 3% ed il 5% della popolazione generale, in particolare donne. Poiché chi soffre di fobia sociale difficilmente richiede aiuto agli specialisti perché sottovaluta il suo problema o se ne vergogna, è probabile che tale disturbo sia ancora più diffuso di quanto indicato dalle ricerche.
    Generalmente la fobia sociale compare più o meno bruscamente nell’adolescenza, intorno ai 15 anni, dopo un’infanzia caratterizzata da inibizione e timidezza. In seguito tende a mantenersi nel tempo, con variazioni di gravità legate agli eventi di vita.
    Anche se puoi avere la sensazione di essere l’unico con questo problema, l’ansia sociale o fobia sociale è in realtà abbastanza comune. Le situazioni che scatenano i sintomi del disturbo d’ansia sociale possono essere diverse.
    Alcune persone sperimentano ansia nella maggior parte delle situazioni sociali e di prestazioni, una condizione nota come disturbo d’ansia generalizzato sociale . Per le altre persone con fobia sociale, l’ansia è collegata a situazioni sociali specifiche, come il parlare con gli sconosciuti, mangiare in ristoranti, o andare alle feste.
    La fobia sociale più comune è la paura di parlare in pubblico o l’esecuzione di qualsiasi tipo di fronte ad un pubblico.
    Le seguenti situazioni sono spesso stressanti per le persone con disturbo d’ansia sociale:

    • Conoscere nuove persone
    • Essere al centro dell’attenzione
    • Essere guardati mentre si fa qualcosa
    • Fare chiacchiere
    • Parlare in pubblico
    • Esibirsi sul palco
    • Essere presi in giro o criticato
    • Parlando con le persone “importanti” o figure di autorità
    • Essere invitato in classe
    • Fare telefonate
    • Utilizzo di bagni pubblici
    • Mangiare o bere in pubblico
    • Parlando in una riunione
    • Assistere a feste o altri eventi sociali
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    Segni e sintomi

    La persona che soffre di fobia sociale prova una forte e persistente ansia nelle situazioni sociali o quando svolge delle attività in presenza di altre persone (es. guidare la macchina) in quanto teme soprattutto di fare “una brutta figura”.
    Possono, quindi, temere di parlare in pubblico per la preoccupazione di dimenticare improvvisamente quello che devono dire o per la paura che gli altri notino il tremore delle mani o della voce, oppure possono provare ansia estrema quando conversano con gli altri per la paura di apparire poco chiari. Possono evitare di mangiare, bere o scrivere in pubblico per timore di rimanere imbarazzati dal fatto che gli altri possano vedere le loro mani tremare.
    Chi ha questo disturbo, inoltre, crede di non essere in grado di contenere le proprie emozioni di paura e vergogna, pensa che anche gli altri le noteranno e che, per questo, lo giudicheranno negativamente. Immagina la disapprovazione, la derisione, il rifiuto o la pena degli altri con vero terrore. Ovviamente queste persone cercano in tutti i modi evitare tali situazioni o, se vi sono costrette, sopportano tali situazioni con un carico di disagio molto elevato.
    Un’altra caratteristica tipica di questo disturbo è una marcata ansia che precede le situazioni temute e che prende il nome di ansia anticipatoria. Così, già prima di affrontare una situazione sociale (per esempio andare ad una festa o andare ad una riunione di lavoro), le persone cominciano a preoccuparsi per tale evento.
    Può instaurarsi così un circolo vizioso: l’ansia anticipatoria determina un atteggiamento cognitivo timoroso e sintomi ansiosi riguardanti le situazioni temute, il che può portare ad una prestazione realmente scadente o percepita come tale, nelle situazioni temute, cosa che, a sua volta, determina imbarazzo ed aumento dell’ansia anticipatoria per le situazioni temute, instaurando così un circolo vizioso che sia auto-alimenta.
    Chi ha la fobia sociale, inoltre, può vergognarsi della propria vergogna (metavergogna). Ad esempio, se percepisce di essere diventato rosso in viso, si può vergognare del proprio rossore, cioè si può vergognare di vergognarsi; in questo modo il rossore non potrà che accentuarsi. Il concentrare l’attenzione sull’aspetto somatico dell’emozione, quindi, innesca un circolo vizioso che produce un aumento delle sensazioni che si vuole contenere.
    Le persone che presentano questa difficoltà, inoltre, tipicamente hanno pensieri del tipo “Adesso diventerò rosso in viso…gli altri se ne accorgeranno e rideranno di me!”. Questi pensieri aumentano l’attenzione selettiva e l’instaurarsi del circolo vizioso. La metavergogna può essere considerata, dunque, un fattore di mantenimento del disturbo, in quanto esaspera il vissuto doloroso della persona, le impedisce di osservare realisticamente cosa accade e la ostacola nel mettere in atto dei comportamenti efficaci.
    Per tenere sotto controllo l’ansia e l’eventualità di essere giudicati negativamente, si possono mettere in atto anche i cosiddetti comportamenti protettivi. Ad esempio il soggetto può non togliere la giacca in un ambiente caldo per non far vedere che suda, creando, così, le condizioni per sudare ancora di più e sentirsi ancora di più in imbarazzo.
    I comportamenti protettivi, come quelli di evitamento, temporaneamente riducono il timore di fare una brutta figura, ma alla lunga peggiorano i sintomi. Questo quadro non potrà che confermare le previsioni iniziali di fallimento e la valutazione negativa di sé tipici di chi presenta la fobia sociale.

    Segni e sintomi del disturbo d’Ansia sociale / Fobia sociale

    Solo perché di tanto in tanto arrivate nervosi in situazioni sociali non significa che avete il disturbo d’ansia sociale o fobia sociale. Molte persone sono timide o impacciate, eppure questo non influisce nel loro funzionamento quotidiano invece nel Disturbo d’ansia sociale, interferisce con la normale routine e provoca un enorme disagio.
    Ad esempio, è perfettamente normale essere un po’ nervosi prima di fare un discorso. Ma se avete il disturbo d’ansia sociale o fobia sociale, vi potreste iniziare a preoccupare settimane prima del tempo, o iniziare a tremare durante il discorso che difficilmente si riuscirà a parlare.

    Sintomi emotivi del disturbo d’ansia sociale / fobia sociale
    • Eccessiva autocoscienza e ansia nelle situazioni sociali quotidiane
    • Preoccupazione intensa per giorni, settimane o addirittura mesi prima di un imminente situazione sociale
    • Paura estrema di essere guardato o giudicato dagli altri, soprattutto dalle persone che non conoscete
    • La paura è di sentirsi imbarazzati o umiliati
    • Paura che gli altri notino che sei nervoso
    Sintomi fisici del disturbo d’ansia sociale / fobia sociale
    • Arrossire in volto
    • Mancanza di respiro
    • Mal di stomaco, nausea (cioè farfalle)
    • Tremore o agitazione (compresa la voce tremante)
    • Battito del cuore o senso di oppressione al petto
    • Sudorazione o vampate di calore
    • Sensazione di vertigini o svenimento
    Sintomi comportamentali di disturbo d’ansia sociale / fobia sociale
    • Evitare situazioni sociali
    • Sfuggire dall’attenzione e dall’ imbarazzo
    • Un bisogno di portare sempre un compagno con voi ovunque andiate
    • Bere prima di affrontare situazioni sociali, al fine di calmare i nervi
    Disturbo d’ansia sociale / fobia sociale nei bambini

    I bambini con disturbo d’ansia sociale o esperienza fobia sociale provano estremo disagio sulle attività quotidiane e situazioni come giocare con gli altri bambini, lettura in classe, parlare agli adulti, fare i test, o l’esecuzione di fronte agli altri . Spesso, i bambini con fobia sociale non vogliono andare a scuola.

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    Trattamento ansia/fobia sociale

    Trattamento del disturbo d’ansia sociale: 1) Sfidare i pensieri negativi

    Chi soffre di ansia sociale ha pensieri e credenze che contribuiscono alla loro ansia negativa, si è sopraffatti da pensieri come:

    • “La mia voce inizierà a tremare e mi umilierò da solo.”
    • “La gente penserà che sono stupida.”
    • “Io non avrò nulla da dire. Mi sembra noioso “.

    Sfidare questi pensieri negativi, sia attraverso la terapia o da soli, è un modo efficace per ridurre i sintomi del disturbo d’ansia sociale.
    Il primo passo è quello di individuare i pensieri automatici negativi che sottendono la paura di situazioni sociali. Ad esempio, se siete preoccupati per una presentazione di lavoro imminente, il pensiero negativo di fondo potrebbe essere: “Io vado a fare una figuraccia, gli altri penseranno che sono completamente incompetente. ”
    Il passo successivo è quello di analizzarli e sfidarli. Attraverso la logica valutazione dei vostri pensieri negativi, si può gradualmente sostituirli con modi più realistici e positivi di vedere le situazioni sociali che scatenano l’ansia.

    Trattamento del disturbo d’ansia sociale: 2) Imparare a controllare il respiro

    Molti cambiamenti avvengono nel vostro corpo quando si diventa ansiosi. Uno dei primi cambiamenti è che si inizia a respirare rapidamente, ciò può provocare capogiri, sensazione di soffocamento, aumento della frequenza cardiaca, e tensione muscolare nel corpo. Imparare a rallentare la respirazione può aiutare a portare i vostri sintomi fisici di ansia sotto controllo.

    Ansia sociale trattamento del disturbo: 3) Affronta le tue paure

    Una delle cose più utili che si possono fare per superare il disturbo d’ansia sociale o fobia sociale, è quello di affrontare le situazioni sociali temete piuttosto che evitarle. Evitare situazioni snervanti può aiutare a sentirsi meglio nel breve termine, ma ciò impedisce di imparare ad affrontare e diventare spigliato nelle situazioni sociali. In realtà, più si evita una situazione sociale temuta, più spaventosa diventa.
    L’evitamento può anche impedire di fare le cose che vorresti fare o raggiungere determinati obiettivi. Ad esempio, la paura di parlare in pubblico può impedire di condividere le tue idee sul lavoro, o fare nuove amicizie.

    Sfidare l’ansia sociale un passo alla volta

    Anche se può sembrare impossibile superare una situazione sociale temuta, è possibile farlo facendo un piccolo passo alla volta. La chiave è iniziare con una situazione che è possibile gestire e gradualmente raggiungere le situazioni più impegnative, costruire quindi una scala d’ansia.
    Ad esempio, se socializzare con sconosciuti ti rende ansioso, si potrebbe iniziare facendoti accompagnare da un amico a una festa. Una volta che sei a tuo agio in questa azione, si potrebbe tentare di introdurre uno step successivo. Non cercare di affrontare la tua più grande paura subito. Non è mai una buona idea muoversi troppo in fretta, questo potrebbe ritorcersi contro e rafforzare la tua ansia. Siate pazienti. Superare l’ansia sociale richiede tempo e pratica. Si tratta di un progresso graduale step-by-step. Utilizzare le competenze che hai imparato a mantenere la calma, come ad esempio concentrandosi sulla respirazione e sfidando le ipotesi negative.

    Trattamento del disturbo d’ansia sociale: 4) Cambia il tuo stile di vita

    I cambiamenti dello stile di vita non sono sufficienti a superare la fobia sociale o disturbo d’ansia sociale, ma alcuni dei seguenti suggerimenti vi aiuteranno a ridurre i livelli di ansia e a impostare le basi per il successo del trattamento:

    Evitare o limitare la caffeina. Caffè, tè, soda, bevande energetiche, cioccolato sono sostanze stimolanti che aumentano i sintomi di ansia.
    Bevete con moderazione. Potreste essere tentati di bere prima di una festa o di un altra situazione sociale, al fine di calmare i nervi, ma l’alcol aumenta il rischio di avere un attacco di ansia.
    Smettere di fumare. La nicotina è un potente stimolante. Fumare porta a maggiori, non inferiori, livelli di ansia.
    Ottenere un sonno adeguato . Quando siete privati del sonno, siete più vulnerabili all’ansia. Essere ben riposati vi aiuterà a mantenere la calma in situazioni sociali.
    L’approccio migliore per il trattamento per il disturbo d’ansia sociale varia da persona a persona. Potreste scoprire che le strategie di auto-aiuto non sono sufficienti per alleviare i sintomi di ansia sociale, allora potrebbe essere necessario un aiuto professionale.

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    La psicoterapia come cura

    La psicoterapia per il disturbo d’ansia sociale / fobia sociale come cura

    Di tutti i trattamenti professionali disponibili, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) ha dimostrato di funzionare al meglio per il trattamento del disturbo d’ansia sociale o fobia sociale. La terapia cognitivo-comportamentale si basa sulla premessa che ciò che si pensa colpisce come ti senti, le vostre sensazioni e il vostro comportamento. Quindi, se si cambia il modo di pensare alle situazioni sociali che ti danno ansia, ti sentirai e funzionerai meglio.

    La terapia cognitivo-comportamentale per la fobia sociale in genere comporta:
    Imparare a controllare i sintomi fisici dell’ansia attraverso tecniche di rilassamento ed esercizi di respirazione.
    Sfidare pensieri inutili e negativi che scatenano e sono combustibili di ansia sociale.
    Affrontare le situazioni sociali in un modo sistematico e graduale, piuttosto che evitarle.

    Farmaci per il disturbo d’ansia sociale / fobia sociale

    Tre tipi di farmaci sono usati nel trattamento del disturbo d’ansia sociale / fobia sociale:I beta-bloccanti – I beta-bloccanti sono usati per alleviare l’ansia da prestazione. Essi agiscono bloccando il flusso di adrenalina che si verifica quando siete ansiosi. Mentre i beta-bloccanti non influenzano i sintomi emotivi di ansia, possono controllare i sintomi fisici come stringere la mano o voce, sudorazione e battito cardiaco accelerato.
    Antidepressivi – Gli antidepressivi possono essere utili quando disturbo d’ansia sociale è grave e debilitante. Tre antidepressivi-Paxil, Effexor, Zoloft e specifici, sono stati approvati dalla US Food and Drug Administration per il trattamento della fobia sociale.
    Benzodiazepine – Le benzodiazepine sono farmaci anti-ansia ad azione rapida. Tuttavia, essi sono sedativi quindi sono in genere prescritti solo quando altri farmaci per la fobia sociale non hanno funzionato.

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