Prevenire e superare nei bambini la paura del dentista

Prevenire e superare nei bambini la paura del dentista

L’appuntamento col dentista non rappresenta di certo per molti di noi, un incontro piacevole, ma nella maggior parte dei casi, seppur con una sensazione di disagio o paura, ci rivolgiamo a lui per ricevere cure e consigli. 

Tutto diventa più problematico invece, per chi soffre di odontofobia, e quando dobbiamo affrontare i primi approcci dal dentista dei nostri bambini.

Consigli ai Genitori per evitare che i bambini diventino odontofobici:   

Se i genitori seguono con attenzione alcuni suggerimenti sarà molto improbabile che i loro figli possano maturare la paura del dentista. 
 
  1. Non parlate mai del dentista a scopo punitivo: “se non lavi i denti ti porto dal dentista che ti fa una puntura in bocca e te li cura col trapano!”
  2. Non fate partecipare i bambini a racconti di esperienze negative avute dal dentista
  3. Scegliete per vostro figlio un dentista esperto e sensibile. Non accettate i dentisti che affermano che è troppo piccolo per poterlo curare. Il bambino è in grado di collaborare dai due anni e mezzo in su.
  4. Cercate un dentista che sappia risolvere il problema con l’approccio psicologico corretto e con il gioco, ci vorrà più tempo, ma vostro figlio sarà felice di farsi curare i denti e potrà usufruire di una corretta prevenzione.
  5. Fate visitare vostro figlio dal dentista ogni 4-6 mesi iniziando dall’età di tre anni, anche se non ha problemi. Il bambino familiarizza con lo studio odontoiatrico e al momento che avrà bisogno di una cura non sarà per niente spaventato.
  6. Se il bimbo è molto piccolo la mamma o il papà accanto alla poltrona lo aiuteranno a rimanere tranquillo, magari anche prendendolo in braccio. Quando invece i bimbi sono un pochino più grandicelli, dai 7 anni in su, è importante valutare, assieme al bambino, se sia più opportuno che i genitori stiano in sala d’attesa.
  7. Importante è sempre osservare i genitori che deve mostrarsi rilassato e positivo: la paura non è innata ma trasmessa da comportamenti ansiosi delle figure adulte.
Il dentista  deve…
  1. I bambini hanno bisogno di un continuo dialogo mentre sono sulla poltrona. È la regola del “dire – mostrare – fare”: raccontare e spiegare, evitando di scendere nei dettagli, che cosa si sta facendo nella sua bocca
  2. Il dentista deve evitare di  indossare fin dal primo incontro conoscitivo né guanti né mascherina, né avvicinargli luci forti.
  3. Mostrare interesse per il suo mondo: fare domande sulla scuola dell’infanzia, sui suoi giochi preferiti, sugli amici
  4. Se il bambino ha circa 7-9 anni un valido rinforzo può essere il mostrargli un altro bambino più piccolo mentre si sottopone serenamente allo stesso tipo di intervento. Questo genere di interventi rassicurano tantissimo i piccoli pazienti e li rendono collaborativi.
  5. Un’altra strategia efficace è spiazzare il bambino, cioè comportarsi in un modo del tutto in aspettato e, dunque far sedere sulla poltrona la mamma o il papà e fare aprire la bocca a loro, oppure metterlo a giocare con la pistola a due vie simulando una tempesta di acqua e vento o ancora metterlo sullo sgabello del dentista e invertire le posizioni.
  6. Se il bambino è molto in ansia puó essere utile non intervenire la prima volta. Se il bambino è molto spaventato o poco collaborativo, lo si può far giocare un pochino in studio e rimandare l’intervento alla seduta successiva.