Scambismo di coppia

Scambismo di coppia

La vita sentimentale e sessuale delle coppie oggi giorno sembra non sopravvivere all’usura del tempo e alla noia della routine ed ecco che pratiche anti-noia tra le piu svariate e alternative trovano terreno fertile in un campo sterile. Nella mia pratica clinica decennale ho notato solo negli ultimi anni un incremento considerevole  del cosiddetto fenomeno dello ” swinger”  ovvero  scambismo  considerato oramai la nuova trasgressione a ponte tra  tendenza modaiola e perversione.  Tecnicamente peró sarebbe piu corretto parlare anziche di perversione , termine che presenta un connotato negativo, di una vera e propria curiosità di coppie che si lanciano alla ricerca di nuovi stimoli che potrebbero però dischiudersi ad una dipendenza nella misura in cui la coppia ha bisogno di alzare la posta in gioco non riuscendo a vivere la relazione sessuale a due.

Lo scambio potrebbe essere, o la conquista di un nuovo territorio relazionale o una nuova forma di antidepressivo  per entrambi per sopperire alla melanconia di coppia per una sessualità impoverita di energie, alla ricerca di forti emozioni.
La spinta motivazionale dello scambismo  all’inizio parte da una semplice fantasia condivisa e di curiosità e può diventare una vera e propria modalità per gestire quei momenti di calo del desiderio e dell’ umore per voler riaccendere la passione, considerando le diverse implicazioni psicologiche che tale dinamica comporta.
E’ importante sottolineare che quello che spesso viene accettato nelle fantasie condivise con il partner, che nascondono una tendenza esibizionistica e voyeuristica, può provocare dei turbamenti nella realtà, facendo perdere anche l’eccitazione originaria e creando dei terremoti emotivi in quelle coppie non preparate ad affrontare una realtà impattante o nelle coppie non collaudate. Questo perché  quanto immaginato ha dei confini fisici ed emotivi che nella realtà si perdono.
La tendenza ad orientare il proprio eros al di fuori della coppia alla lunga può risultare controproducente, considerando che l’elemento dello scambio emotivo e della tenerezza ha sempre una valenza positiva perché permette di vivere in maniera più coinvolgente l’intimità senza che questa venga relegata al ruolo di una mera prestazione dove il corpo diventa oggetto e l’erotismo diventa pornografia.
E’ importante, quindi, essere attenti a non superare il confine tra desiderio di trasgressione e dipendenza – ossessione, evidenza di un grande vuoto relazionale. È tra l’altro fondamentale chiedersi: ma tutte le coppie annoiate o depresse dal loro rapporto farebbero scambio di scoppia? Partendo dal presupposto fondamentale che le coppie nn si formano per caso ma bensì guidate dalla scelta inconscia del proprio partner( narcisista con dipendente, isterico con perverso, ecc…) bisogna dare una risposta forte e chiara: no! Gli approfondimenti che ho effettuato in virtù dello sviluppo dilagante di questo fenomeno nella mia pratica clinica  mi hanno portato a concludere che gli scambisti  sono delle persone rimaste collegate a visioni infantili e preadolescenziali della sessualità, alle visioni connesse ai giochi con altri bambini per verificare la propria identità. Quindi non più un rapporto a due ma un rapporto allargato. E’ un cercare le prime sensazioni sensuali, vivissime perché sono le prime. Quelle della maturità sono certamente più intense, ma i ricordi di grande eccitazione corrispondono all’adolescenza, ai primi orgasmi o eiaculazioni. E’ come un nuovo rito di iniziazione.  Il rituale dello  scambismo è come mettere in scena uno “psicodramma”, attraverso il quale ritrovare proprie situazioni sul corpo di un altro e specchiarsi in esso. Si guarda a come si fa sesso, se lo si fa bene, se l’altro è migliore, se la propria donna gode di più con l’altro. Spesso gli scambisti sono persone che hanno una identità sessuale non definita, sono persone che hanno subìto traumi, che magari hanno assistito alla scena primaria tra i genitori che facevano l’amore, che hanno vissuto situazioni preadolescenziali incisive. Sono uomini o donne che serbano nella memoria scene sessuali molto eccitanti ma razionalmente da negare. Lo scambio di coppia infatti permette loro attraverso la reiterazione di rivivere queste emozioni ambivalenti.
L’alternativa  allo scambismo è iniziare una analisi dove poter lavorare sulla definizione della propria identità sessuale, e sulla scissione affettivita- sessualita di cui queste persone sono affette.